Riscopriamo l'IDENTITA' del nostro paese

giovedì 16 settembre 2010

Comunicato Stampa: Il Sindaco non convoca il Consiglio, la minoranza scrive al Prefetto

Il gruppo consigliare Orizzonte Cadrezzate si rivolge al Prefetto di Varese
dopo che il Sindaco di Cadrezzate, per ben due volte consecutive, ha ignorato e
quindi evitato di rispondere a un’interrogazione e un’interpellanza presentate dalla
minoranza a inizio luglio e inizio agosto.
Le istanze poste davanti al Sindaco prevedono secondo Regolamento
Comunale una risposta in Consiglio entro 30 giorni dalla loro presentazione, ma la
convocazione dei Consigli non è avvenuta, nonostante le richieste della minoranza.
Tra i motivi che hanno spinto la minoranza a rivolgersi al Prefetto, oltre al fatto
che evitando i confronti nei Consigli si ignorano i principi democratici che
impongono il dovuto rispetto a tutte le rappresentanze di cittadini, c’è il fatto che le
questioni sollevate erano attuali e urgenti nel momento della loro presentazione (si
chiedeva al Sindaco di rendere conto dell’ordinanza di non balneabilità del lago, del
legame fra la l’inquinamento delle sponde cadrezzatesi del Lago di Monate e il
ritardo nella realizzazione del depuratore, e nell’interpellanza di agosto anche dei
motivi per cui la prima interrogazione di luglio era stata ignorata). Una risposta che
arrivasse nel mese di settembre o ottobre sarebbe ormai inutile a risolvere o
comunque far comprendere alla cittadinanza i problemi che sono sorti nel corso
dell’estate, e anche i problemi che li aspettano nei prossimi mesi. E quando i cittadini
e gli amministratori tutti non sono a conoscenza dei fatti, diventa impossibile per una
minoranza consigliare svolgere il proprio compito di rappresentanza e per
l’istituzione comunale essere democratica.
Anche per questo i componenti del gruppo consigliare Orizzonte Cadrezzate
non possono accettare la giustificazione precedentemente avanzata dalla maggioranza
consigliare in occasione di altri ritardi rispetto ai termini regolamentari, ovvero che si
tratta di termini solo ordinatori e non perentori. La questione infatti non è (solo)
quella di rispettare il regolamento, ma soprattutto di fare in modo che i cittadini
possano essere adeguatamente rappresentati nelle sedi istituzionali, cosa che negli
ultimi mesi a Cadrezzate non è successa, legittimando il sospetto che il Sindaco e la
maggioranza consigliare abbiano qualcosa da nascondere.
L’auspicio del gruppo Orizzonte Cadrezzate è ovviamente che il Prefetto metta
in atto gli strumenti di cui dispone per ripristinare uno stato di normalità democratica
a Cadrezzate.

sabato 17 luglio 2010

Comunicato stampa inviato a Varesenews e Varesenotizie circa la posizione del nostro gruppo consiliare sulla chiusura del Consorzio del Lago di Monate

Cadrezzate, 17 luglio 2010

CHIUSURA CONSORZIO LAGO DI MONATE: LA POSIZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE ORIZZONTE CADREZZATE

Guardiamo con preoccupazione alla rottura cui si è giunti nell’ultima assemblea del Consorzio per la tutela e la salvaguardia del lago di Monate. Oltre che decretare la cessazione anticipata del consorzio, l’episodio mina quella che riteniamo essere l’unica via per un efficace lavoro di tutela del lago: la cooperazione di tutti, e sottolineiamo “tutti”, i Comuni coinvolti. Siamo peraltro convinti che preservare il nostro lago sia un obbiettivo condiviso da tutti, compreso il Comune di Travedona che, non approvando il bilancio di previsione per l’anno 2010, ha posto una pesante ipoteca sulla cooperazione futura. Siamo convinti che Travedona abbia fatto questa scelta nonostante la condivisione di quell’obbiettivo di fondo. Ci rammarica e ci preoccupa, però, il fatto che nella sua scelta abbiano prevalso delle divergenze che sinceramente fatichiamo a comprendere.
Il nostro voto in Consiglio Comunale è stato favorevole a una soluzione transitoria per la gestione dei collettori fognari e degli impianti di sollevamento circumlacuali, attraverso una convenzione da sottoscrivere con i Comuni di Osmate e Comabbio; ci teniamo però a precisare che questa posizione non rappresenta una nostra scelta di campo rispetto ai contrasti esplosi durante l’ultima assemblea consortile, bensì una sollecitazione a tutti gli amministratori dei Comuni del lago a iniziare immediatamente un lavoro congiunto per la creazione di un nuovo organismo intercomunale. Siamo molto preoccupati da questo strano clima che si è creato, per cui sembra che si debba scegliere “da quale parte del lago” stare. Il lago non ha parti, ma è un sistema unico e complesso che come tale va gestito. Noi rifiutiamo questa impostazione e non vogliamo che venga usata per interpretare il nostro voto in Consiglio.
Come gruppo Consiliare Orizzonte Cadrezzate vediamo la soluzione transitoria con i Comuni di Osmate e Comabbio come il primo mattone su cui costruire una nuova cooperazione tra tutti i Comuni del lago. Anzi, guardiamo con interesse e con favore alla proposta del gruppo di opposizione travedonese “Insieme e oltre per Travedona – Monate” di allargare la cooperazione ai Comuni del corso dell’Acquanegra. L’idea di fondo è sempre la stessa: il sistema lago è unico, organico e complesso, e pensare di lottizzarne la gestione, come se la condotta di un Comune sulla propria porzione di lago o di torrente non avesse influenza sull’intero sistema, è un’idea folle e dannosa.
Ma mettere in atto questa auspicabile nuova sinergia è una questione che va al di là di ciò che ci è richiesto di fare attraverso un voto in sede di Consiglio. Siamo naturalmente disponibili a dare il nostro contributo affinché nuove forme di reale cooperazione vengano create. Il primo passo potrebbe essere quello di rendere pubbliche le ragioni che hanno portato alla rottura in modo che tutti, amministratori e cittadini, possano farsi un’idea al riguardo e, in particolare gli amministratori, capire quali siano le basi per una nuova discussione comune.
Antonio Macaluso, Alberto Giubilini, Fabrizio Latteri, Sandro Sartorio

giovedì 8 luglio 2010

DIMMI QUANDO … QUANDO … QUANDO … (?)

ARTICOLO CONSEGNATO AGLI UFFICI COMUNALI IL 2 MAGGIO 2010 E PUBBLICATO A LUGLIO 2010

Cari Cadrezzatesi,
vorremmo provare a focalizzare alcuni dei temi che secondo noi attendono almeno una risposta, se non l’auspicabile soluzione.
A che punto è il nuovo depuratore? Tale opera era, è e rimane, a detta della maggioranza consiliare, “la nostra opera più necessaria” (Informatore Comunale, luglio 2007); mentre noi manteniamo le nostre riserve, già espresse nel nostro programma elettorale.
Ad ogni modo, vi è un dato di fatto: il depuratore oggi non c’è! e, per quanto abbiamo rilevato, lo svolgimento dei lavori non appare in linea con i tempi di ultimazione attesi. Pertanto, non ci chiediamo perché i lavori dati per certi ed effettuati entro fine marzo 2010 siano purtroppo slittati come data termine a ottobre 2010 (7 mesi non sono un’enormità, se confrontati alla ormai lunga vita del progetto…se ne parla dal lontano 2004), bensì ci chiediamo se stavolta tale data sia certa (?) oppure se stanno aleggiando altri “cavilli” per i quali l’opera possa essere ulteriormente dilazionata. Questo continuo lavorio di portare ogni volta più avanti la linea del fine lavori secondo noi è un’autentica “buccia di banana” sulla quale rischia di scivolare sia la credibilità della maggioranza consiliare, sia l’intera macchina tecnica-amministrativa che gestisce il progetto, sia l’efficacia e l’efficienza della tanto decantata “finanza creativa”. Noi, non solo come gruppo consiliare Orizzonte Cadrezzate in rappresentanza dei cittadini, ma in quanto noi stessi cittadini abbiamo il diritto di essere informati su ciò che è accaduto e sta accadendo e, soprattutto, sulle oggettive prospettive di “vero” termine dei lavori entro la “nuova” data indicata. Noi, come gruppo consiliare Orizzonte Cadrezzate, non per “dare fastidio”, ma perché la comunicazione in merito è stata ed è tuttora carente e fuorviante, abbiamo altresì il dovere di chiedere:
- cosa può ancora eventualmente provocare un ulteriore slittamento della consegna dell’impianto?
- l’amministrazione comunale può ovviare eventualmente a tale evento? in che modo?
- si prevedono costi per il bilancio comunale?
- QUANDO SARÀ EFFETTIVAMENTE ATTIVATO L’IMPIANTO?

Sempre nell’ottica di riepilogare alcune delle questioni aperte, domandiamo:
• sportello bancomat: l’installazione veniva data come imminente un anno fa: qualche novità?
• biblioteca: il neo-costituito Comitato Genitori degli alunni della Scuola elementare, con il generoso supporto di alcuni privati cittadini, la sta autonomamente creando. Ma a che punto è, invece, la “Biblioteca Comunale”?
• edificio scolastico: a quando la realizzazione non solo delle opere di finitura, ma soprattutto dell’ascensore?
• progetto fotovoltaico: dopo l’imbarazzante figura del Comune di Cadrezzate a livello nazionale – ricordiamo in breve: il nostro Comune risultava “erroneamente”, sulla base delle comunicazioni date direttamente dal Sindaco, all’ottavo posto nazionale per installazioni di pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali (una ricostruzione dei fatti si trova sul nostro sito internet www.orizzontecadrezzate.it, nella sezione “Comunicazioni alla cittadinanza”), mentre nell’ultima graduatoria di Legambiente, pubblicata quest’anno, il nostro Comune non è giustamente neppure menzionato - quali ulteriori passi si sono fatti?
• riqualificazione piazza Garibaldi: è stato redatto il progetto definitivo? Quindi si è proceduto ad una sintesi finale dei progetti e delle idee pervenute? Quali sono stati i contributi accolti e inseriti nel progetto? In fin dei conti, le condizioni perché i lavori debbano iniziare sembrano maturate! Possiamo pensare ad una data di inizio lavori?
• PGT (Piano di Governo del Territorio): l'ultima volta che se
ne è sentito parlare è stato lo scorso settembre durante un'assemblea pubblica
dove veniva preannunciato che sarebbe stato adottato entro marzo 2010... Siamo
certi di non aver capito male!? Eppure era stato scritto sul programma elettorale dell’attuale maggioranza: “concluderemo l’iter di adozione e approvazione del nuovo PGT entro i primi 12 mesi del mandato”. A che punto è?

Un’osservazione finale: in sede di approvazione del bilancio previsionale 2010, dando il nostro voto favorevole abbiamo inteso concedere un’apertura di credito alla compagine di maggioranza. Noi abbiamo offerto collaborazione e apertura al dialogo, che non significa appiattimento sulle posizioni altrui, bensì lavoro comune per il bene di tutti. Ci aspettiamo di poter avanzare in questa direzione: con reciproca collaborazione e apertura al dialogo riteniamo che la gestione della cosa pubblica diventi più proficua e che si riesca a identificare quanto, ancorché sia stato promesso, realisticamente non possiamo aspettarci.

Come al solito, pubblicheremo questo nostro articolo anche sul nostro sito internet (www.orizzontecadrezzate.it) e sul nostro blog (orizzontecadrezzate.blogspot.com), dove chi lo vorrà potrà lasciare i propri commenti e, se qualcuno del gruppo di maggioranza lo ritenesse opportuno, anche qualche risposta.

Gruppo Consiliare ORIZZONTE CADREZZATE

Cadrezzate, 2 maggio 2010

giovedì 29 ottobre 2009

L’Isola che non c’è … ovvero, il “fotovoltaico sperato”!

Concittadini,
alcuni mesi fa ha fatto molto “rumore” la notizia secondo cui, stando a un rapporto di Legambiente, Cadrezzate figura addirittura all’ottavo posto nazionale per installazioni di pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali. Noi del gruppo Orizzonte Cadrezzate, dopo aver dato un’occhiata ai tetti del nostro municipio, o della nostra scuola, o del disastrato campo sportivo comunale, ci siamo resi conto che di installazioni di fotovoltaico non vi è neppure l’ombra. Come si giustificano, allora, quei dati di Legambiente, messi in risalto persino da un servizio dell’edizione regionale del Tg3?
Ecco in sintesi il lungo e travagliato cammino in cerca della verità.
Interpelliamo Legambiente
Innanzitutto, abbiamo scritto a Legambiente. La Direttrice Regionale, dott.ssa Meggetto, ci ha risposto spiegandoci che la graduatoria viene stilata sulla base di un questionario inviato ai Comuni. Successivamente, sono previste delle verifiche “legate al Gestore dei servizi elettrici, all’ufficio energia della regione di appartenenza e direttamente al Comune” (citiamo dalla e-mail inviataci dalla dott.ssa Meggetto).
In pratica, chi fornisce i dati è anche colui il quale controlla che siano in linea a quanto richiesto dall’estensore del questionario!
Sempre da Legambiente, abbiamo anche saputo che “in particolare nel caso di Cadrezzate i dati sono stati forniti dal Comune attraverso la compilazione di un questionario e la risposta è stata verificata sia telefonicamente, parlando direttamente con l’ufficio incaricato della compilazione, sia attraverso una verifica esterna fatta dal comitato regionale di Legambiente Lombardia e dai circoli locali” (citiamo testualmente dalla e-mail inviataci dal dott. Gabriele Nanni).
Aggiungiamo a questo quadro già di per sé piuttosto chiaro l’ulteriore precisazione della Direttrice Regionale, secondo cui “dove possibile, chiediamo un controllo anche ai nostri circoli territoriali. In questo caso non è stato possibile”.
Ma allora, su quali dati definitivi si basa la graduatoria?
Ci sembra chiaro che nel caso di Cadrezzate la graduatoria sia stata stilata facendo esclusivo affidamento su quanto il nostro Comune aveva dichiarato nel questionario. D’altra parte, è altrettanto facile capire che se una breve verifica fosse stata fatta, ci si sarebbe accorti che il fotovoltaico che risulta dalla graduatoria a Cadrezzate non esiste.
Forse c’è stata un’errata interpretazione?
Non possiamo escludere che, nella concitazione della stesura del questionario (e non certo per carenza di valenti linguisti e cultori della lingua italiana all’interno della maggioranza consiliare), si sia fatta poca attenzione alla differenza tra “impianti installati” e “impianti progettati”. In effetti, spulciando tra vecchie delibere consiliari (precedenti al nostro insediamento come gruppo consiliare di opposizione), abbiamo trovato una bozza di accordo per un eventuale progetto intercomunale di Agenda21 Laghi che si propone, per il futuro, di promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici nei Comuni (tutti i Comuni) aderenti alla stessa Agenda 21 Laghi: insomma, una buona, anzi ottima idea per un futuro ancora indefinito, ma di certo niente che abbia minimamente a che fare con gli intenti e i criteri della graduatoria di Legambiente.
Riassumendo
Per riassumere: niente installazioni funzionanti di fotovoltaico, un progetto ancora allo stadio di mera idea, nessuna notizia circa i finanziamenti. E la famosa graduatoria, allora? Sulla questione attendiamo ancora una risposta ufficiale da Legambiente, dopo che, come dichiarato via e-mail dalla Direttrice Regionale, l’ente ambientalista avrà fatto le verifiche del caso. Con buona pace degli articoli di giornale e del servizio al TG3!
Continuiamo la navigazione?
La nostra paura, cari concittadini, è quella di trovarci a navigare in un “arcipelago che non c’è”, fatto di molte “isole che non ci sono”: un fotovoltaico che non c’è, un bancomat che non c’è, una biblioteca che non c’è, un “depuratore in fase di ultimazione” che non c’è.
Abbiamo esposto i fatti così come li abbiamo conosciuti e incoraggiamo tutti a uno sforzo comune di cooperazione, affinché si possa presto discutere sul “realizzato”. Che si sia o meno d’accordo con il nostro punto di vista, noi siamo convinti che disporre di una diversa voce e di un diverso stile di condotta possa solo essere positivo per la vita pubblica del nostro paese; per questo, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.orizzontecadrezzate.it , dove chi fosse interessato può trovare notizie, documenti, resoconti e tutto quanto occorre per provare a vedere le cose anche dal nostro punto di vista: scambieremo volentieri opinioni, terremo conto delle critiche (purché civili), saremo felici se arriverà anche qualche suggerimento e, perché no?, apprezzamento.
Gruppo Consiliare Orizzonte Cadrezzate

venerdì 4 settembre 2009

Attività svolta nei primi due mesi di mandato (giugno-luglio 2009)

Cari Cadrezzatesi,
come promesso, certi di fare cosa a Voi gradita, cominciamo a relazionarVi sulle attività svolte dal nostro Gruppo Consiliare all’interno degli organi amministrativi del nostro Comune.
Ø 28 giugno 2009: si è svolto il Consiglio Comunale di insediamento; sono stati convalidati i Consiglieri eletti, tra cui quelli del nostro Gruppo Orizzonte Cadrezzate: Antonio Macaluso, Sandro Sartorio, Fabrizio Latteri e Alberto Giubilini.
Il Sindaco ha proceduto al giuramento pronunciando la formula: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione, le leggi della Repubblica e l’ordinamento del Comune e di agire per il bene di tutti i cittadini”. Teniamo a sottolineare la parola “tutti”, che evidentemente deve comprendere anche quanti non hanno votato per l’attuale amministrazione, nonostante le dichiarazioni rese dal Sindaco l’8 giugno 2009 al quotidiano varesenews.it a commento dei risultati elettorali (“abbiamo spazzato via gli avversari, li abbiamo cancellati … questi psicopolitici”). A tal proposito, Vi invitiamo a prendere visione della nostra replica, all’indirizzo web http://www3.varesenews.it/elezioni2009/cadrezzate/?id=769p:// .
Durante lo stesso Consiglio, il Sindaco ha comunicato la composizione della Giunta:
- Robustellini Cristian, Vicesindaco e Assessore con deleghe ad Affari generali e Istituzionali, Commercio, Bilancio, Urbanistica, Lavori pubblici.
- Ruspini Pietro Paolo, Assessore con deleghe al Territorio, Ambiente, Patrimonio, Reti e Servizi, Edilizia e Sicurezza.
- Vivian Anna Maria, Assessore con deleghe ai Servizi Socio Assistenziali, Sport, Tempo libero e Cultura.
Sono state poi nominate le seguenti Commissioni Consiliari Permanenti:
· Commissione Bilancio e Programmazione: Robustellini Cristian, Pasco Luca, Sartorio Sandro.
· Commissione Servizi Sociali e Assistenziali, Cultura e Istruzione, Sport e Tempo Libero: Vivian Anna Maria, Magistri Giancarlo, Giubilini Alberto.
· Commissione Lavori Pubblici e Assetto del Territorio: Ruspini Pietro Paolo, Graglia Gianluca, Latteri Fabrizio.
· Commissione Affari Generali: Bruschera Angelo Francesco, Taravella Vincenzo, Macaluso Antonio.
Sono stati inoltre eletti i membri della Commissione Elettorale.
All’ordine del giorno vi era anche la deliberazione sugli indirizzi da seguire per la nomina dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni.
Su questo punto il nostro gruppo ha avanzato una proposta di modifica della deliberazione, che si è poi concretizzata in una mozione presentata il giorno successivo, 29/06/09. La nostra proposta mirava a riconoscere le pari opportunità tra uomini e donne nelle nomine e a dare maggiori possibilità ai cittadini e alle minoranze consiliari di presentare e suggerire candidature all’attenzione del Sig. Sindaco, al quale rimane comunque facoltà di nominare persone di suo gradimento.
La sintesi delle principali reazioni alla nostra proposta:
Assessore Vivian: “apportare queste modifiche è inutile visto che poi la decisione finale spetta al Sindaco”.
Vicesindaco Robustellini: “visto che la modifica è piuttosto articolata, andrebbe analizzata più approfonditamente e sarebbe preferibile portarla all’attenzione del Consiglio attraverso una mozione”.
Antonio Macaluso ha sottolineato che la proposta di modifica non è stata presentata prima, semplicemente perchè le carte di lavoro del Consiglio, come da regolamento, si sono potute consultare soltanto il giorno precedente, sabato 27/06/09. Pertanto, risultava di fatto impossibile fare delle valutazioni in merito in tempi più brevi; peraltro, la proposta di modifica è stata presentata direttamente in sede di Consiglio, e non attraverso mozione, in conformità a quanto lo stesso Regolamento Comunale relativo allo svolgimento dei Consigli sancisce (art. 33 comma 2 punto c). Abbiamo comunque accettato senza obiezioni di rinviare la deliberazione al Consiglio successivo, così da poter presentare nel frattempo una mozione con il medesimo contenuto.
Ø In data 29/06/09 il nostro gruppo ha presentato una richiesta per la disponibilità di una bacheca da utilizzare per le nostre comunicazioni alla cittadinanza; abbiamo ricevuto riscontro positivo il 13/07/09, a condizione però che la bacheca venisse pagata di tasca nostra. Fatto l’acquisto, la bacheca dovrebbe essere affissa all’esterno del Municipio in questi giorni, a detta del Sindaco.
Abbiamo inoltre comunicato la nomina di Sandro Sartorio a capogruppo ORIZZONTE CADREZZATE.
Ø In data 4/07/09 abbiamo presentato richiesta al Sindaco di inserire Alberto Giubilini nella redazione dell’Informatore Comunale, così da cercare di avere un’informazione meno parziale; attendiamo ancora riscontro dal Sindaco.
Ø In data 4/07/09 e 9/07/09 tutti i candidati della lista ORIZZONTE CADREZZATE non eletti, e altri nostri sostenitori, hanno dato disponibilità al Sindaco, attraverso formale richiesta, per essere nominati membri degli Organismi Consultivi e di Indirizzo (OCI);
Ø In data 9/07/09 abbiamo richiesto al Sindaco, facendo riferimento alle norme regolamentari comunali, di convocare il Consiglio Comunale per deliberare una modifica del regolamento. Il punto in questione riguardava la tempistica della messa a disposizione della documentazione attinente agli argomenti all’ordine del giorno delle sedute consiliari. Secondo la norma attuale, la documentazione deve essere disponibile soltanto entro le 24 ore antecedenti il Consiglio Comunale; il nostro Gruppo ha proposto di renderla disponibile perlomeno il giorno stesso in cui l’avviso di convocazione è inviato ai Consiglieri, cioè 5 o 3 giorni liberi prima della seduta consiliare (a seconda che le sedute siano ordinarie o straordinarie).
Ø In data 16/07/09 il capogruppo Sandro Sartorio, facendo riferimento alle norme regolamentari comunali, con l’obbiettivo di organizzare le attività del nostro gruppo consiliare, ha inoltrato richiesta relativamente alla disponibilità delle delibere Consiliari e di Giunta e alle modalità di accesso agli uffici comunali e agli spazi di lavoro riservati ai gruppi consiliari; attendiamo riscontro ufficiale e formale dal Sindaco.
Ø 17 luglio 2009: si è svolto il secondo Consiglio Comunale, cui non ha potuto partecipare Alberto Giubilini, che si trovava all’estero per impegni precedentemente assunti e non rinviabili. E’ stata innanzitutto affrontata la questione sollevata dalla nota presentata dal nostro Gruppo per vedere verbalizzate alcune dichiarazioni dei Consiglieri, non risultanti dai verbali della seduta precedente (vedi riferimenti al 28/06/09); la nota è stata sottoposta a votazione per ogni singolo punto, trovando solo parziale accoglimento da parte della maggioranza.
E’ stata poi nominata la Commissione per la formazione e l’aggiornamento degli albi dei Giudici popolari.
In riferimento al punto all’ordine del giorno rinviato dalla seduta precedente (Indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni) e relativamente al quale era stata presentata dal nostro Gruppo una mozione per all’allargamento della partecipazione popolare al processo di individuazione dei candidati, la maggioranza consiliare ha votato contro tutte le nostre proposte, mantenendo le linee già in vigore.
Come ultimo punto è stata discussa la nostra proposta di modifica regolamentare (vedi riferimento 9/07/09). Tale proposta è stata valutata inutile dalla maggioranza consiliare in quanto, secondo il Sindaco e il Vicesindaco, la documentazione, indipendentemente da quanto previsto dal regolamento, risulterebbe già disponibile, seppur in via non definitiva, nel giorno di convocazione del Consiglio. La votazione finale ha dato atto a quanto affermato dalla maggioranza consiliare.
Al termine del Consiglio il Vicesindaco ha riconosciuto al nostro Gruppo Consiliare di minoranza uno spirito di iniziativa che sicuramente per le abitudini consolidate della nostra attuale amministrazione risulta assolutamente innovativo.
Ø 31 luglio 2009: si è svolto un ulteriore Consiglio Comunale. Purtroppo, gli eventi non hanno smentito quelle che presumibilmente sono le consolidate modalità procedurali della maggioranza consiliare, ovvero:
1. Stesura dell’Ordine del giorno non aderente a quanto previsto dal Regolamento (non disponibilità dei verbali della seduta precedente)
2. Documentazione disponibile solo il giorno prima del consiglio (ma non era stato affermato che la documentazione sarebbe stata disponibile il giorno di convocazione?)
3. Inoltre la convocazione del Consiglio è avvenuta al di fuori dei termini previsti dal Regolamento e dallo Statuto (2 giorni liberi anziché 3).
4. Documentazione preparatoria del Consiglio non completa.
Solo su alcuni di questi punti sono state fatte specifiche dichiarazioni durante il Consiglio (e di alcune è stata richiesta la verbalizzazione), in particolare:
- In riferimento ai punti 1 e 2 non è stata data alcuna risposta, se non una dichiarazione del Sindaco (prima dell’apertura del Consiglio) sull’impossibilità di redigere i verbali, data l’assenza del Segretario comunale per ferie.
- Sul punto 3 non sono emerse a nostro parere valide giustificazioni, soprattutto sulla base della normativa vigente, se non “faremo una verifica”.
- Sul punto, 4 la mancanza di uno specifico documento è diventata, nelle parole del Vicesindaco, “negligenza” del nostro gruppo nel non averlo fatto presente agli uffici competenti a tempo debito; abbiamo quindi chiesto: “ma come è possibile in poche ore: leggere la documentazione, farsi un’opinione a riguardo, rendersi conto che qualcosa non torna e quindi chiedere agli uffici competenti di integrare i documenti ???”. La motivazione principale della nostra richiesta di modifica regolamentare (vedi 9/07/’09) era proprio l’avere il tempo necessario per essere consapevoli di cosa si discute! Comunque sia, è certo che la responsabilità della correttezza e della completezza dei documenti preparatori del Consiglio Comunale non è da attribuire al Gruppo Consiliare Orizzonte Cadrezzate.
L’unico argomento all’ordine del giorno riguardava il Piano Integrato di Intervento (PII) sull’Albergo ex Leon d’Oro in Piazza Garibaldi. Il documento mancante era una deliberazione della Giunta Provinciale del 21/07/09 (7 giorni prima dell’avviso di convocazione del Consiglio) con oggetto “Verifica di compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale relativa al Programma Integrato di Intervento denominato Albergo piazza Garibaldi (ex Leon d’Oro) del Comune di Cadrezzate”.
In sintesi, dalla seduta di Consiglio è emerso che:
- La compensazione del suddetto PII non consiste più nell’intervento sulla “casetta” delle associazioni di via Brebbia, bensì nella “riqualificazione e ampliamento” degli spazi pubblici in piazza Garibaldi, con un sostanziale incremento dei valori economici compensativi. Si cerca così di dare piena attuazione a quanto sancito dalle leggi regionali in materia.
- L’opera pubblica compensativa (circa 185 mila euro) non potrà essere realizzata direttamente dall’operatore privato, ma dovrà essere affidata ad altro operatore attraverso gara d’appalto, con tutti i vincoli previsti dalla legge.
- Benché nelle affermazioni del Sindaco la proposta di deliberazione all’ordine del giorno non segua la deliberazione della Giunta Provinciale, abbiamo rilevato la corrispondenza di alcune problematiche sollevate dall’amministrazione provinciale con le tematiche poste all’attenzione del Consiglio Comunale.
- Durante il Consiglio la maggioranza ha posto grande enfasi sulla riqualificazione di piazza Garibaldi, mentre è stato utilizzato un approccio minimizzante dell’impatto paesaggistico dell’intervento sull’albergo ex Leon d’Oro, per contro giudicato negativamente nella deliberazione della Giunta Provinciale, che nel passaggio in merito asserisce:
o “di valutare NON COMPATIBILE rispetto a previsioni d’indirizzo del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale la proposta di variante al vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Cadrezzate, formulata attraverso il Programma Integrato d’Intervento denominato Albergo Piazza Garibaldi (ex Leon d’oro), in quanto disattende le disposizioni relative alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei caratteri originali di centri e nuclei storici.”
- È stato affermato che qualsiasi intervento diverso da quello progettato avrebbe portato a un consumo di territorio spropositato.
A sostegno di tutte queste posizioni sono intervenuti l’esperto in tematiche ambientali, dott. Castelli, e l’esperto in tematiche legali, avv. Boscolo. Ha parlato inoltre il Vicesindaco sull’opportunità politica dell’intervento, fra l’altro citando don Giussani e slogan quali il motto leghista “padroni a casa nostra” e “me ne frego”, in riferimento alla delibera provinciale.
I nostri interventi hanno mirato a sviscerare tutte le tematiche di cui abbiamo discusso durante la campagna elettorale, i temi legati alla convenzione, i termini dell’iter procedurale, l’analisi delle possibili alternative all’intervento, ragguagli sulla disponibilità documentale di tutte le analisi, in particolare rispetto ai temi della “gestaltica” (teoria per la quale una percezione non si configura come un accostamento di particolari, bensì come totalità organizzata in relazione al contesto), più volte citata nella documentazione e negli interventi degli esperti per sostenere che l’impatto paesaggistico dell’opera non sarebbe nella realtà così forte come oggi appare dalle fotosimulazioni.
Alla votazione abbiamo voluto premettere la seguente dichiarazione: “esprimiamo sostanziale apprezzamento sulla progettualità della piazza Garibaldi [su cui comunque si dovrà tornare; ci sarà un incontro pubblico su questo tema], ma manteniamo tutte le riserve sull’intervento all’Albergo Leon d’Oro e attendiamo i prossimi eventi (in particolare un nuovo pronunciamento dell’Amministrazione Provinciale) e la predisposizione definitiva dei progetti entro il 15 settembre; per cui la nostra posizione è di astensione dal voto”.
Il 28 agosto 2009 si è tenuto un ulteriore Consiglio Comunale di cui Vi relazioneremo in una nostra prossima comunicazione.
In conclusione, Vi invitiamo a lasciare su questo blog i Vostri commenti e suggerimenti in merito a tutti gli argomenti qui trattati.
E’ in fase di allestimento il nostro sito http://www.orizzontecadrezzate.it/ , dove a giorni potrete trovare tutte le informazioni e i documenti relativi all’attività del nostro Gruppo Consiliare.
Con l’occasione, porgiamo un cordiale saluto a tutti i Cadrezzatesi
Gruppo ORIZZONTE CADREZZATE

martedì 9 giugno 2009

GRAZIE

Carissimi Concittadini,
con orgoglio abbiamo rilevato la fiducia accordataci e, sempre più convinti della bontà del lavoro fin qui svolto, scegliamo di andare avanti sulla strada tracciata, per il raggiungimento degli ulteriori obiettivi definiti nel nostro programma.
Nelle poche settimane che abbiamo avuto a disposizione, dal momento in cui la nostra lista è nata al giorno delle elezioni, siamo riusciti a costruire e a diffondere un pensiero diverso sul nostro territorio e sul modo di intendere la vita politica. Abbiamo raccolto un consenso che confidiamo possa espandersi nel futuro prossimo. Il tempo è sicuramente dalla nostra parte e il coraggio di rimetterci in gioco non ci manca. Noi lavoreremo per dare sempre più voce a quanti vorranno condividere un progetto diverso per Cadrezzate.
Sulla base delle linee guida condivise da centinaia di Voi, monitoreremo quanto verrà proposto e lo approveremo solo quando coerente con il nostro programma presentato agli elettori.
Ci impegneremo a incontrare con regolarità Voi cittadini, per dare riscontro del lavoro svolto; lasceremo aperto lo spazio di confronto su internet (http://orizzontecadrezzate.blogspot.com), che terremo regolarmente aggiornato. Vi invitiamo, inoltre, a segnalarci quanto ritenete opportuno al seguente indirizzo e-mail: orizzontecadrezzate@gmail.com; nel rispetto della privacy, prenderemo in considerazione quanto da Voi scritto per rafforzare la nostra azione in Consiglio Comunale.
Ringraziamo ancora quanti ci hanno votato, e Vi assicuriamo che il nostro punto di vista su Cadrezzate e sull’attuale modo di amministrare non verrà affatto “cancellato” o “spazzato via”.
Un cordiale saluto a TUTTI i Cadrezzatesi,
Antonio Macaluso
a nome del gruppo ORIZZONTE CADREZZATE

SULL'INCONTRO DEL 3 GIUGNO 2009

Cari Concittadini,qui a lato sono disponibili alcune delle immagini proiettate durante l'incontro pubblico. Cliccando sulla sequenza potete vedere le immagini ingrandite e a qualità migliore.Ribadiamo che l'analisi fatta nel corso del dibattito è stata incentrata sull'opportunità e sulla coerenza delle scelte politiche attuate e in attuazione. Nulla di quanto detto era volto a rilevare abusi o non conformità alle normative urbanistiche vigenti.Tutto il nostro discorso si è basato esclusivamente sulle linee programmatiche definite e sulle dichiarazioni fatte dall'attuale Amministrazione nel corso dell'ultimo mandato amministrativo.Sinteticamente, le immagini riguardano cosa l'attuale Amministrazione ha inteso nel passato e intende nel presente e per il futuro con "contenimento delle volumetrie":- lo scempio urbanistico (così è stato definito dall'attuale Amministrazione) di Via Vallerini, le cui responsabilità politiche sono state ben chiarite dal nostro candidato Sindaco;- l'intervento di "recupero" di un edificio in Piazza Garibaldi; a tal proposito, eloquenti sono le fotografie scattate dal lago (immagini tratte dalla rivista "Varese Focus" di maggio 2009);- l'intervento che è già programmato per il "recupero" dello stabile industriale di Via Rondegallo (ex tessitura), nell'area di fronte al parco pubblico di Via Matteotti. Vi invito a fare molta attenzione a questo progetto, all'incremento della volumetria, alle altezze rispetto agli edifici esistenti, alla tipologia di edificio (le immagini relative a tale intervento le abbiamo dovute scovare nel sito della Regione Lombardia; perchè non sono mai state rese disponibili sul sito del nostro Comune? A Voi il giudizio!).L'attuale Amministrazione continua a parlare di "CONTENIMENTO VOLUMETRICO", inserendo addirittura tale concetto nel proprio programma elettorale, continuando per contro a pianificare e attuare cose ben differenti.NOI NON SIAMO D'ACCORDO CON QUESTA LINEA DI CONDOTTA, NOI NON SIAMO D'ACCORDO CON QUESTO TIPO DI SCELTE POLITICHE.Noi non siamo d'accordo perchè:- nel marzo del 2006 l'attuale Amministrazione si era impegnata a sentire sempre l'opinione dei cittadini nel momento in cui si fosse trattato di prendere delle decisioni relativamente all'utilizzo del nostro territorio (vedi l'Informatore Comunale di quella data, disponibile sul sito Internet del nostro Comune). Tale impegno è stato sostanzialmente rispettato solo quando ci è stato chiesto se in Piazza Davi (piazza della Chiesa) avremmo preferito vedere zampillare l'acqua o vedere l'erba e i fiori colorati;- i cittadini di Cadrezzate hanno espresso un'opinione chiara su cosa pensano relativamente alle questioni edificatorie ("Cadrezzate è un paese già sufficientemente espanso": vedi i risultati del questionario pubblicato sull'ultimo numero dell'Informatore Comunale), in particolare su quanto realizzato in Via Vallerini.Nonostante ciò, l'attuale Amministrazione continua sulla vecchia strada. Noi siamo ragionevolmente preoccupati che Vi siano altri "PACCHI SORPRESA" già pronti e di cui, non appena avremo la disponibilità di tutta la documentazione, noi non mancheremo di rendere conto alla cittadinanza.Non potendo riportare tutto quanto abbiamo detto nel corso della serata, invitiamo coloro che volessero ulteriori informazioni e chiarimenti in merito a contattarci direttamente (il 5 giugno saremo anche disponibili dalle ore 20.00 c/o la piazza Garibaldi e il "Caffé 35").Rinnoviamo il nostro ringraziamente a tutti Voi per la vostra partecipazione e l'interesse che avete dimostrato verso le nostre idee.ORIZZONTE CADREZZATE

giovedì 4 giugno 2009

ANTONIO MACALUSO: DISCORSO INTRODUTTIVO DELL'INCONTRO DEL 3 GIUGNO 2009

Mi preme iniziare questo incontro dando evidenza ad alcune considerazioni che sono emerse in questi giorni e che a nostro parere meritano un po’ di attenzione:
desidero innanzitutto sottolineare che noi non abbiamo amministrato il paese in tempi recenti e quindi non siamo stati sicuramente noi gli elementi determinanti di una serie di scelte fatte, della loro gestione e delle relative conseguenze.
Noi siamo qui per essere valutati e giudicati per le proposte che abbiamo già presentato, proposte che chiaramente sono legate all’attuale fotografia del nostro paese.
Queste proposte, come ho già avuto modo di dichiarare, sono il frutto del lavoro e delle riflessioni condivise con il sottoscritto dalle altre 12 persone sedute al tavolo con me, di cui io sono in questo momento il portavoce.
Ognuno può condividerle, incoraggiarle, sostenerle, ma, non avendone bisogno, non abbiamo chiesto a nessuno di farsi nostro portavoce. Qualunque cittadino che, anche pubblicamente, prenda delle chiare posizioni a favore delle nostre proposte lo può fare liberamente, è da noi gradito, ma non lo sta facendo a nome nostro o su nostro mandato.
Ho sentito dire in più occasioni che questa in realtà sarebbe la lista del Sig. Bodio e della Sig.ra Ghiringhelli. La superficialità di questa affermazione mi fa sorridere. Qui voglio fugare ogni dubbio a riguardo e confermare che nonostante queste persone ci abbiano dimostrato il loro appoggio e per alcuni versi il loro supporto, il candidato Sindaco sono io.
Chi mi conosce bene sa (e i Cadrezzatesi che mi conoscono bene sono tanti, anche se in questo momento qualcuno preferisce fingere che io sia un alieno atterrato da chissà quale pianeta) che mai mi presterei, per carattere e per mia etica, a fare da “paravento” ad altri. Mi rivolgo a chi mi conosce da tempo e anche a coloro che mi conoscono nell’ambito lavorativo, e che sanno bene che non mi sono mai mancati né le idee, né il coraggio di fare valere e di lavorare per affermare i principi e valori in cui credo e per realizzare gli obiettivi condivisi.
Per quanto riguarda ciò che è avvenuto lo scorso venerdì, come ho avuto modo di spiegare a quanti me lo hanno chiesto, noi non accettiamo di diventare bersaglio gratuito di epiteti e allusioni personali, che nulla hanno a che vedere con lo scopo di questi incontri. Questo è il motivo che ci ha spinto a RINUNCIARE, nostro malgrado, a un confronto dove le premesse sono state quanto meno offensive.
E’ infatti con rammarico che ho dovuto rilevare come il confronto leale e pacato da me auspicato si sia invece concretizzato, da un lato solo, in una contrapposizione senza esclusione di colpi, che comunque non trova assolutamente la nostra adesione.
Ci tengo a precisare inoltre che, relativamente alle notizie su esposti presentati alla Procura della Repubblica da parte del Presidente del Consorzio di Tutela e Salvaguardia del Lago di Monate, di cui tra l’altro non conosco il contenuto, nessuno può e nessuno deve permettersi di associare questo fatto alla nostra campagna elettorale, facendoci passare per gli occulti ispiratori e istigatori di tale iniziativa. Per quanto ci riguarda, le persone che sono state coinvolte chiariranno agli enti di competenza le proprie posizioni in merito.
Colgo infine l’occasione, senza fare allusioni ma rivolgendomi direttamente al nostro Signor Sindaco, per ricordargli che le 13 persone sedute a questo tavolo sono cittadini di Cadrezzate e solo per questo meriterebbero da Lui e dai suoi più stretti collaboratori il MASSIMO RISPETTO, indipendentemente da come la pensano.
Sono sorpreso di rilevare con quale leggerezza ALCUNE PERSONE che rappresentano le istituzioni nel nostro paese si permettano di fare, e utilizzo un eufemismo, dell’IRONIA PERSONALE su dei cittadini che null’altro fanno, se non l’esercitare il proprio diritto di PARTECIPAZIONE.

lunedì 25 maggio 2009

A MARGINE DELL'INCONTRO PUBBLICO DEL 22MAGGIO (2): SANDRO SARTORIO SULLA QUESTIONE DEI MUTUI E DELLA RIFORMA FISCALE FEDERALISTA

Il MUTUO è una scelta operativa come un'altra, non una prassi da demonizzare.Il mutuo permette di:
a) - fare comunque le opere;
b) - diluire nel tempo il pagamento;
c) - alla fine aver rimborsato comunque il prestito, SENZA aver rinunciato al patrimonio comune che è rimasto inalterato e a disposizone ancora della collettività.
In caso contrario, il rischio è quello di svendere o di avere cicatrici indelebili sul territorio.

Sulla RIFORMA FEDERALISTA: l'assessore al bilancio è figura chiave, che deve operare in piena sintonia politica con il Sindaco. Entrambi, man mano che si perfezionerà la riforma fiscale in senso federalista, diverranno figure chiave e avranno il potere pratico di "mettere le mani nelle tasche dei cittadini". Infatti, entrambi saranno chiamati a potere (o dovere) imporre tasse e partecipare con gli Uffici Periferici del Fisco all'azione di accertamento dell'evasione a livello locale.

Sono graditi commenti e pareri da parte di chiunque voglia dare il proprio contributo a questa discussione. Di nuovo, potete commentare direttamente su questo blog, cliccando sulla parola "commenti" qui sotto, oppure in sede di dibattito pubblico. Al proposito, vi invitiamo a prendere visione dei nostri prossimi appuntamenti in fondo alla pagina.
Grazie per la vostra partecipazione
.

A MARGINE DELL'INCONTRO PUBBLICO DEL 22 MAGGIO (1): CARLO TAMBORINI E FABRIZIO LATTERI SUL QUESTIONARIO INFORMATIVO PREVISTO DAL NOSTRO PROGRAMMA

A conclusione della nostra presentazione, c’è stato il gradito intervento di Tiziano Binda, Presidente della Commissione Urbanistica in seno alla formazione del nuovo Piano di Governo del Territorio. Il Presidente ha commentato il passaggio del nostro programma in cui si legge che noi “rielaboreremo e distribuiremo un nuovo questionario per fissare meglio le necessità di Voi Cittadini”. Lo scopo del Presidente era difendere il proprio operato, e in particolare il questionario che egli stesso aveva già diffuso tra la Cittadinanza. Peraltro, lo stesso questionario era stato sottoscritto da Carlo Tamborini e Fabrizio Latteri – membri della Commissione, nonché candidati della nostra lista ORIZZONTE CADREZZATE.
Entrambi, dopo aver espresso il proprio apprezzamento per l’operato e per l’impegno del Presidente, hanno spiegato che il questionario che noi intendiamo predisporre e distribuire tra la popolazione non sarà dello stesso tipo di quello precedente, a cui il Presidente faceva riferimento. In altre parole, non si tratterà un questionario di carattere Generale. Il nostro sarà un questionario di carattere Personale, dove ogni Cittadino potrà far presente le proprie reali necessità (per esempio ampliare un immobile o costruire la propria casetta).
Carlo Tamborini ha tenuto a puntualizzare inoltre che il questionario promosso da Tiziano Binda e dalla Commissione da lui presieduta non finirà affatto in un cassetto, preoccupazione che forse ha spinto il Presidente a intervenire. In caso di vittoria elettorale della nostra lista ORIZZONTE CADREZZATE, noi ci impegneremo a tenere conto anche di quel precedente questionario in sede di redazione del PGT. Il nostro questionario, infatti, è inteso come un’integrazione, non come una sostituzione del precedente.
Chiarito il malinteso, lo stesso Tiziano Binda ha dichiarato di ritenersi soddisfatto della risposta. Ringraziandolo per l’intervento, rimaniamo comunque a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o commento che lui o chiunque altro vorrà apportare alla discussione, su questo blog o in sede di dibattito pubblico il prossimo 3 giugno.
Grazie per la vostra partecipazione.

sabato 23 maggio 2009

ANTONIO MACALUSO: ESTRATTO DEL DISCORSO INTRODUTTIVO DELL'INCONTRO PUBBLICO DEL 22MAGGIO

Buonasera a Tutti,
Vi ringrazio per la Vostra presenza e mi auguro che questa sera si possa sviluppare un vero e leale momento di confronto.
Innanzitutto, volevo condividere con Voi le motivazioni per cui io e il gruppo che ho l’onore di rappresentare, ORIZZONTE CADREZZATE, siamo qui stasera. Noi pensiamo (ma non nel senso di immaginiamo, bensì in quello di CREDIAMO), che ognuno abbia il diritto di esprimere liberamente le proprie idee, le proprie convinzioni, i propri punti di vista. Anzi, in un certo senso noi crediamo che sia doveroso farlo, nel momento in cui la coscienza di ognuno viene interrogata dalle circostanze. Ebbene, noi ci siamo trovati proprio in questa condizione. Noi non abbiamo interessi personali, non abbiamo convenienze; noi VOGLIAMO solo impegnare del nostro tempo per la nostra comunità; questo perché ci sono state delle circostanze che ci hanno fatto sorgere delle domande. Che mi hanno fatto sorgere delle domande.
E quando le risposte non sono complete, ma parziali, e appaiono come delle giustificazioni, diventa assolutamente ragionevole decidere di mettere in campo

la propria faccia, solo la propria faccia, non quella di altri;

le proprie idee, solo le proprie idee, non quelle di altri;

le proprie convinzioni, solo le proprie convinzioni, non quelle di altri

che con Cadrezzate non c’entrano assolutamente nulla.

Di ciò nessuno se ne deve risentire, nessuno deve sentirsi colpito personalmente, nessuno deve sentirsi offeso, nessuno deve sentirsi delegittimato, nessuno deve sentirsi privato di qualcosa di proprio, visto che stiamo parlando della “cosa di tutti”, della “cosa pubblica”.
Con questo spirito intendiamo non accettare e non condividere attacchi personali, offese e delegittimazioni. Nessuna di queste cose ha a che vedere con l’iniziativa che abbiamo deciso di intraprendere e che questa sera ci vede appositamente riuniti per esporla e condividerla con voi.
Se qualcuno, per contro, avesse già messo in preventivo di portare avanti un diverso tipo confronto, non dovremo fare altro che prenderne atto, con la consapevolezza che gli slogan, ancorché urlati e sbandierati, non siano altro che mere parole e che con me, con noi, non troveranno terreno fertile.
Detto questo, se qualcuno questa sera è presente con l’intenzione di utilizzare strumenti diversi da quelli di un sereno e pacato confronto su quello che vorremmo fare per il nostro paese, qui, a scanso di equivoci, lo dico subito, non potrà trovare, da parte nostra, ascolto alcuno.
Questo sarà il mio STILE
Questo sarà il NOSTRO STILE.

Ora possiamo finalmente iniziare !
Il gruppo ORIZZONTE CADREZZATE rappresenta un’unione o, meglio, un’aggregazione di persone che, pur condividendo i medesimi principi, valori e obiettivi in riferimento all’amministrazione della “cosa pubblica”, mantengono le loro peculiarità e le loro personali aspirazioni.
Partiamo dal sottoscritto. Per chi non mi conoscesse, e in particolare per le persone più giovani e per quelle venute a vivere a Cadrezzate più di recente, mi sento in dovere di fornirvi un mio breve profilo.
Vivo a Cadrezzate da sempre, ho 45 anni appena compiuti, sono laureato in Economia, e attualmente sono Direttore dell’area Amministrazione e Controllo di una compagnia aerea privata, compagnia per la quale ho anche ricoperto l’incarico di Consigliere delegato.
Molti in queste ultime settimane mi chiedono stupiti come mai io abbia deciso di intraprendere questa avventura. E io per primo rimango per contro stupito della domanda, perché questa, in qualche modo, mi dà occasione di ricordare quante e quali attività e iniziative mi hanno visto coinvolto come promotore e fautore per un lungo periodo nella storia del nostro paese, a testimonianza dell’attaccamento che ho sempre avuto e ancora ho per Cadrezzate.
Mi piace ricordare che sono stato per vent’anni impegnato nelle attività parrocchiali: animazione liturgica, partecipazione alle iniziative dell’oratorio anche come animatore, punto di riferimento per l’aggregazione giovanile; per quasi un decennio, poi, mi è stato affidato l’incarico della gestione amministrativa e contabile sia della parrocchia di Cadrezzate che di quella di Osmate.
Ancora adolescente, sono stato tra i fondatori di alcune iniziative culturali (Gruppo Culturale Cadrezzatese) sfociate nella realizzazione di una pubblica biblioteca (ancorché non comunale) e di altre iniziative rimaste nella memoria per essere state tra le prime che avevano come obiettivo quello della riscoperta dell’IDENTITA’ del nostro territorio e della nostra cultura. Tema che, se adesso riempie le propagande elettorali di molti movimenti politici e non, allora era sicuramente da considerarsi una completa novità.
Nella seconda metà degli anni ’80, mi sono impegnato nella rifondazione della Pro loco, di cui ho personalmente curato la stesura dello statuto, occupandomi di gran parte della gestione formale dell’attività a fianco del mai dimenticato Presidente “Virgin” Franzetti.
Successivamente, giovane laureato, mi è stata data l’opportunità dall’allora Sindaco Ing. Grassi di ricoprire l’incarico di Assessore al bilancio e, data la scarsità di persone coinvolte nell’attività amministrativa, ho ricevuto inoltre le deleghe per la gestione dei servizi sociali.
Non mi dilungo oltre e concludo dicendo che, giunto all’età di 32 anni, mi è sembrato naturale fare anche una riflessione sulla mia vita privata, decidendo di dare priorità, in quel momento, al lavoro e alla mia famiglia e conseguentemente di essere meno direttamente coinvolto nella vita della nostra comunità. Questo non ha comportato, tuttavia, un disinteresse da parte mia alle vicende del mio paese, né ho mancato di seguire, anche se a distanza, ciò che accadeva intorno a me e le trasformazioni che il mio paese subiva.
La passione, l’entusiasmo e il senso del dovere che hanno sempre contraddistinto il mio agire mi sostengono anche oggi nel progetto che vorrei realizzare e che ora, con la collaborazione del nostro gruppo, andremo a illustrarvi.

domenica 26 aprile 2009

Cari Concittadini


con senso di responsabilità e servizio mi rivolgo a Voi dopo quasi 15 anni dalla mia precedente esperienza nel governo del nostro paese, per chiedere, a nome mio e del gruppo che ho l’onore di guidare, il Vostro voto al fine di recuperare la vera IDENTITA’ di Cadrezzate.

Il contesto storico che stiamo attraversando richiede crescente attenzione al governo di tutti gli aspetti caratterizzanti il nostro territorio. È per questo motivo che noi ci proponiamo come guida di un ragionato processo evolutivo del nostro paese; processo che deve vedere impegnate tutte le migliori e positive forze presenti in Cadrezzate.

Abbiamo pensato di non sottoporre alla Vostra attenzione i soliti programmi, spesso disattesi, bensì i temi e i valori che sosterranno il nostro impegno per la collettività.

Cadrezzate è un paese che necessita e merita una seria riflessione sul proprio futuro e sulla propria IDENTITA’.

Antonio Macaluso


"Viviamo tutti sotto lo stesso cielo,
ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte"
Konrad H.J. Adenauer

AMBIENTE E TERRITORIO: vivibilità e sviluppo sostenibile



1. Politiche edificatorie
Stop allo sfruttamento indiscriminato del territorio

In questi ultimi anni, Cadrezzate ha vissuto uno sviluppo urbanistico esasperato, anche in conseguenza dell’applicazione di Regolamenti ai quali non è stato messo un freno. Pertanto, i parametri urbanistici, le altezze degli edifici e gli indici di edificabilità dei lotti richiedono un’attenta revisione. L’occasione si presenta ora con il P.G.T. (Piano di Governo del Territorio). Noi crediamo che si debba operare per:

-privilegiare le nuove edificazioni nel tessuto urbano consolidato;

-monitorare le edificazioni in zone esterne e gli ampliamenti con maggior rigore.

In tal senso, rielaboreremo e distribuiremo un nuovo questionario per fissare meglio le reali necessità di Voi Cittadini. Terremo conto delle Vostre risposte nel corso della stesura del P.G.T., rendendoVi così partecipi della vita pubblica nel modo più trasparente.

Noi asseconderemo progetti, in ambito sia privato che pubblico, funzionali al recupero e alla valorizzazione del nucleo storico. Vaglieremo quindi tutte le possibili soluzioni che punteranno in questa direzione. I progetti non potranno comunque prescindere dal mantenimento e dalla tutela delle aree verdi residue.

Tutti gli interventi sulle aree verdi pubbliche e gli spazi antistanti il lago saranno orientati alla conservazione dell’originalità del territorio; se non strettamente necessario, saranno esclusi interventi anche di parziale cementificazione.

2. Viabilità e strade
Punteremo alla messa in sicurezza di alcuni tratti stradali.
Valuteremo insieme a tutti gli enti coinvolti (Provincia e altri Comuni) le soluzioni più efficaci per meglio convogliare il traffico intercomunale, con particolare attenzione alla zona lago.
Promuoveremo la riscoperta di percorsi pedonali all’interno delle aree boschive.

3. Consorzio Lago di Monate
Rafforzeremo le prerogative del Consorzio per la Tutela e la Salvaguardia del Lago di Monate. Per riacquistare un’importanza strategica, il Consorzio del Lago deve procedere verso un rinnovamento radicale:

-il primo passo deve essere una rivisitazione delle norme che ne regolano l’attività;

-in particolare, promuoveremo una sua stretta collaborazione con tutte quelle realtà già impegnate nella tutela del territorio.

4. Energia e Ambiente
Favoriremo e supporteremo al massimo ogni iniziativa pubblica e privata volta al risparmio, alla razionalizzazione energetica e all’introduzione di nuove fonti alternative (per esempio pannelli solari e fotovoltaico).

Rivedremo il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, con particolare attenzione all’utilizzo per fini energetici dei “residui verdi”.

5. Lavori Pubblici e Manutenzioni

Acquedotto e Fognature
Riteniamo inderogabile un esame dello stato di fatto delle reti idriche e fognarie, che da troppi anni non vengono sottoposte ad adeguamenti strutturali. Lo scopo è promuovere gli interventi necessari ad apportare migliorie, con la collaborazione di tutti gli enti coinvolti nella gestione e seguendo i criteri di urgenza e priorità.

Reticoli minori
Verificheremo il puntuale adempimento della normativa vigente che ne prevede la mappatura e la manutenzione, stanti le situazioni di forte disagio (allagamenti di strade ed edifici) puntualmente riscontrate in occasione di consistenti piogge.

Depuratore
Valuteremo le più urgenti esigenze di manutenzione del depuratore esistente, visto il perdurante stallo nella realizzazione del nuovo. Il ritardo, comunque, rende necessario un attento riesame del progetto per verificarne l’effettiva adeguatezza.

6. Protezione civile e sicurezza
Consolideremo e rafforzeremo il gruppo di volontari della Protezione Civile, nel rispetto delle sue specifiche attribuzioni e funzioni (attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell’emergenza).

Incoraggeremo, in aggiunta, il volontariato per i servizi di vigilanza in ausilio alle forze di polizia locale.
Promuoveremo uno studio di fattibilità per l’installazione di un sistema di video-sorveglianza, con l’individuazione delle aree sensibili del paese.

ATTIVITA' COMMERCIALI E PRODUTTIVE: sviluppo e lavoro



Il nostro obbiettivo è elaborare un vero e proprio piano di sviluppo commerciale, che individui le attività carenti sul territorio, ma con esso compatibili. Favoriremo così nuove opportunità di lavoro e di sviluppo.

A fronte dell’attuale situazione socio-economica, il nostro contributo sarà, inoltre, quello di collaborare con tutti gli enti competenti, per sostenere progetti di riqualificazione e formazione professionale finalizzati alla ricollocazione di chi ne ha bisogno.

A questi scopi opererà una commissione che avrà il compito di suggerire agli amministratori tutte le azioni ritenute necessarie.

Ci attiveremo per l’introduzione di uno sportello automatico per il prelievo di denaro contante.

SERVIZI SOCIALI: la famiglia al centro



Pensiamo che la famiglia, con tutti i suoi bisogni, sia la priorità. Perciò introdurremo una serie di servizi per aiutare le famiglie nella soluzione dei problemi pratici quotidiani e di quelli più generali legati al loro sviluppo e benessere.

1. Infanzia
Verificheremo la necessità, in relazione alle richieste, di un servizio di asilo nido. Adotteremo le soluzioni più idonee per la famiglia ed efficienti per l’amministrazione, quali convenzioni con le strutture già operanti nelle comunità confinanti.

2. Adolescenti e minori
Sempre nel rispetto della privacy, attiveremo un processo di informazione su dipendenze e problematiche educative.

Promuoveremo l’istituzione di un centro d’ascolto per i genitori.

Supporteremo tutte le iniziative educative, ricreative e sportive destinate ai ragazzi e al loro sviluppo psico-fisico.

3. Anziani
Lavoreremo per garantire una sempre più integrata ed efficiente assistenza domiciliare.

Ci attiveremo per l’introduzione di un assistente geriatrico che integri le attività già svolte dall’assistente domiciliare.

Favoriremo il volontariato per la messa a disposizione di lettori e/o conversatori.

Sosterremo tutte le forme di aggregazione.

Inoltre:
Promuoveremo ogni azione necessaria contro le povertà emergenti, l’esclusione e l’emarginazione sociale degli anziani, dei disabili e dei malati.

Promuoveremo ogni azione mirata a favorire il nuovo volontariato e la collaborazione con le associazioni e gli enti impegnati nel sociale.

PROMOZIONE CULTURALE E TEMPO LIBERO: un'impronta precisa



La vita culturale di un paese come il nostro deve riuscire a risvegliare l'interesse verso ciò che più direttamente ci circonda. Iniziative ed eventi si orienteranno innanzitutto verso la riscoperta e la rivalutazione degli aspetti ambientali, paesaggistici e culturali che formano l'IDENTITA' del nostro territorio e del nostro modo di viverlo.

Solo attraverso la conoscenza e la comprensione della nostra "località", infatti, si può sperare di ottenere quel maggior rispetto del territorio che è l'ORIZZONTE verso cui il nostro sguardo è diretto.

1. Biblioteca
Colmeremo la persistente lacuna di una biblioteca o di un “punto prestito” a Cadrezzate, da inserire inizialmente nel circuito del Sistema Bibliotecario dei Laghi e non appena possibile nella Rete Provinciale di Varese. Cadrezzate è rimasto uno dei pochi Comuni della nostra provincia a non potersi avvalere di un supporto così utile per la nostra scuola, le nostre associazioni culturali e per ogni singolo cittadino.

2. Scuola
Dedicheremo maggiore attenzione alla vivibilità della scuola, in due sensi ben precisi:

-scuola intesa come edificio, che richiede il completamento delle opere di finitura mancanti e numerosissimi interventi di manutenzione e integrazione sulla struttura;

-ma anche scuola intesa come momento di formazione, cui intendiamo contribuire attraverso il coinvolgimento delle famiglie e dei ragazzi in attività ed eventi che integrino l’aspetto strettamente didattico.

3. Eventi
Riserveremo un impegno più attento non solo per supportare e incoraggiare, ma anche per promuovere l’attività delle singole associazioni.

La rivalutazione del trascurato Centro Polivalente darà a Cadrezzate e alle sue associazioni una sede appropriata per restituire al paese una vivacità che per troppo tempo è mancata.

4. Attività sportive
Bloccheremo il processo di degrado delle attuali strutture dedicate alle attività sportive, creando fra l’altro un campetto di allenamento nell’impianto di Via Vallerini.
Costruiremo gli indispensabili servizi igienici nel parco di Via Matteotti.
Adegueremo alla normativa sulla sicurezza tutti gli impianti, per renderli finalmente fruibili agli utenti.

Coinvolgeremo per questi scopi tutti i privati disponibili a collaborare.

PROGRAMMAZIONE E BILANCIO: trasparenza e chiarezza



Prevediamo che nei prossimi anni le risorse messe a disposizione del Comune saranno progressivamente ridotte. Sarà quindi necessario tenere sempre più sotto controllo la spesa. Ecco le nostre idee al riguardo:

-l’obiettivo di una buona amministrazione è, in senso lato, l’interesse pubblico, non il risparmio fine a se stesso. Per questo noi indirizzeremo tutte le risorse correnti a garanzia di un adeguato livello di servizio al cittadino. Anche le risorse disponibili e reperibili in conto capitale saranno investite per incrementare nel tempo la tipologia e la qualità dei servizi offerti;

-perseguiremo l’obiettivo dell’equità fiscale locale, ponendo particolare attenzione a tutte le attribuzioni e ai meccanismi di cui il Comune verrà investito a seguito della riforma fiscale in chiave federalista;

-riguardo a ciascuno di questi aspetti, utilizzeremo Internet per rendere meglio fruibili ai cittadini le informazioni finanziarie del Comune, sia in termini preventivi che consuntivi.

PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE: reale e non formale



Mantenendo gli strumenti di comunicazione consolidati, daremo nuovo impulso al coinvolgimento della cittadinanza, ampliando la gamma di informazioni e servizi disponibili tramite Internet. Più in particolare:

-implementeremo le modalità di utilizzo di una “piazza virtuale” per il confronto e la raccolta di idee e proposte;

-divulgheremo per gli ambiti possibili e/o richiesti “memo formativi” su temi amministrativi specifici;

-solleciteremo la partecipazione dei cittadini attraverso le attività delle commissioni e le attività di volontariato. Queste ultime dovranno essere, là dove necessario, sempre più differenziate;

-organizzeremo incontri periodici su temi generali o argomenti specifici;


La Giunta Comunale sarà composta dal Sindaco e da 4 Assessori, allo scopo di garantire maggiore ampiezza di vedute in tutte le decisioni che verranno prese.

Accoglieremo volentieri a partecipare alla vita amministrativa del paese, indipendentemente dall’appartenenza politica e nel rispetto delle competenze maturate da ciascuno, quelle persone che per motivi diversi hanno rinunciato alla candidatura, ma che hanno dimostrato di avere a cuore la riscoperta dell’IDENTITA’ di Cadrezzate.